Lavoro: primo l’alberghiero Artusi

«Se scegliessi questa scuola troverei lavoro dopo il diploma? Quanto tempo ci metterei? Farei quello per cui ho studiato o un lavoro qualsiasi?». Chi non se lo è chiesto, in terza media, al momento di iscriversi alle superiori? Le risposte per allievi e genitori sono racchiuse nel portale EduscopioLavoro, realizzato dalla Fondazione Agnelli con il Crisp e l’Università Milano Bicocca e presentato ieri.

Stavolta ci si è concentrati su 700 istituti tecnici e professionali di Piemonte e Lombardia e sui dati che riguardano livelli e caratteristiche occupazionali degli ex allievi (106.312 quelli esaminati), nel triennio 2009/10, 2010/11, 2011/12: fonti sono stati l’Anagrafe nazionale degli studenti del Miur e le Comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro. In sostanza si è voluto mettere in chiaro quali tra queste scuole, per vocazione destinate a preparare i ragazzi a trovare un posto di lavoro piuttosto che andare all’università, svolgano meglio il compito e le si è classificate su tre indicatori: la percentuale di studenti che a due anni dal diploma ha lavorato almeno sei mesi; il numero medio di giorni passati tra l’esame di maturità e il primo, vero impiego; la coerenza, in percentuale, tra il titolo di studio conseguito e il tipo di lavoro trovato.

Ne sono emersi dati utili ai ragazzi per scegliere il percorso di studi in ambito tecnico e professionale in base alle proprie priorità. In provincia, ad esempio, al primo posto per tutti gli indicatori c’è l’istituto alberghiero Artusi di Casale (di cui è dirigente Claudio Giani), l’unico privato.

[…]

Leggi qui tutto l’articolo e i dati de “La Stampa”

Leggi qui l’articolo de “Il Piccolo”

amministrazione
Write a Comment